16 Luglio 2006: Garuda 'disalbera'...in porto!!!
Ebbene sì, cari Fungardiani (e non)…complice la rottura della parte finale del boma, che utilizziamo per assicurare l’albero nelle operazioni di alaggio a volanti e paterazzo lascati (interferirebbero con i cavi della gru), proprio ieri sera, al rientro da una bellissima giornata di allenamento e di…relax, l’equipaggio di Garuda vede l’albero della propria barca scendere lentamente (per fortuna!) verso la prua fino a toccare il pulpito (volanti, sartie, paterazzo, base di randa e drizze hanno contribuito ad una discesa lenta e senza conseguenze per l’attrezzatura), non appena la gru la solleva dall’acqua!!! Non c’è che dire, una bella scena per noi Garudiani…Ma molti alla Canottieri notano l’accaduto, e il primo ad accorrere è proprio il nostro President, che, rassicurato sulle conseguenze dell’incidente, offre subito il suo aiuto per riarmare la barca…seguito immediatamente dall’equipaggio di Somiachefun e anche da altri gentilissimi amici del circolo…Poco dopo giunge al soccorso anche Alberto Azzi di Allonsenfun.
Grazie allo sforzo di tutti, in breve tempo l’albero di Garuda ritorna in posizione eretta, così come si conviene ad onore del suo nome, e ogni cavo torna al suo posto!!!! Siamo veramente felici per il lieto fine della vicenda, e per la bellissima solidarietà che abbiamo potuto
toccare con mano… Abbiamo veramente rischiato un bel danno, ma l’unica cosa da riparare si rivelerà, infine, la parte finale del boma (bastano due rivetti)!!
Promettiamo solennemente che, d’ora in poi, assicureremo l’albero in ben altro modo durante le operazioni di alaggio… La nostra profonda gratitudine va a tutti coloro che si sono subito fatti in quattro per aiutarci (e ne avevamo veramente bisogno!!), e cioè al President Antonio Sueri, in primis, a Giovanni Panzera, ad Alberto Azzi, alla Pat e al suo compagno, a Maurizio e agli altri che nemmeno conosciamo, ma che si sono adoperati subito per farci uscire dalla difficoltà di quel momento…la vostra disponibilità e la vostra competenza sono state davvero preziose, ancora grazie di cuore a tutti voi!
Marco Guerra e i Garudiani