Vi giro l'invito alla serata dell'Hyak, per tutti i funnisti e simpatizzanti.
(Assolutamente vietato a First8, J24, Protagonist, Melges 20-24-32, Dolphin 81, Asso 99 ...)
COSA E' HYAK Onlus Il progetto “Hyak” mira alla riabilitazione di pazienti psichiatrici gravi attraverso la barca a vela. Nel 2000 si è rivolto con incoraggianti risultati ad alcuni pazienti del “Centro Psico Sociale-Cps” di Salò, unità operativa di Psichiatrica n. 21 della azienda ospedaliera di Desenzano, affetti da psicosi. Il quadro clinico di tali malati è caratterizzato da sintomi quali l’isolamento sociale, l’impoverimento ideo-affettivo e l’autismo, condizione estrema di un disturbo mentale che conduce alla chiusura e all’abbandono di ogni progetto esistenziale. Con la navigazione a vela si vuole favorire il recupero di abilità sociali e il rispetto delle regole tramite la condivisione di un luogo e di una azione comune. La navigazione a vela, attività in cui la collaborazione, la solidarietà e la condivisione delle stesso obbiettivo sono gli aspetti indispensabili e caratterizzanti, sembrerebbe rappresentare, infatti, un efficace strumento di riabilitazione per i pazienti. L’iniziativa è nata da un’idea dell’Educatore Bernardo Olivetti e del primario dell’Unità Operativa di Psichiatria dottor Gianluigi Nobili. Si è avvalso nei suoi primi anni di attività del sostegno logistico della società Canottieri Garda di Salò, di quello strutturale e promozionale del Circolo Nautico Portese e del Circolo Vela Gargnano, ora di un posto barca presso il porticciolo del Circolo Vela di Toscolano-Maderno. Il progetto Hyak, nel frattempo diventato Hyak Onlus, ha dato riscontri positivi ed interessanti indicazioni che hanno spinto i promotori a riproporlo per sviluppare per gli anni a venire avvalendosi della splendida risorsa ambientale che il golfo salodiano e il lago di Garda offrono alla vicina struttura dell’Unità operativa di Salò.